Zosimo - DIZIONARIO DI PATRISTICA

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Zosimo

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Papa (417‑418). È stato criticato il suo ruolo nella controversia sorta fra le Chiese delle Gallie che tentò di sedare concedendo alla sede di Arles un reale primato sopra le sette province galle. Senza dubbio una tale politica non favorì il primato romano, però bisogna riconoscere che evitò inutili tensioni con le Chiese della regione. Nel 417 reintegrò nella comunione ecclesiale Celestio e Pelagio, comunicando tale decisione ai vescovi africani con due lettere. La violenta reazione degli Africani lo costrinse a ritirare tale decisione, ma lasciò integro il principio formale della irrevocabilità delle decisioni prese dalla sede romana. Il sinodo di Cartagine e l'atteggiamento anti‑pelagiano dell'imperatore lo indussero a rendere pubblica la lettera Tractoria, nella quale venivano condannati Pelagio e Celestio, ma che causò divisioni nella Chiesa romana. Contro la tradizione africana, accettò l'appello di Apiario di Sicca, mentre il primato africano si limitava a dire che avrebbe studiato la causa in un altro sinodo.

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Celestio
Pelagio

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