Abate (383‑466) del monastero bianco di Atripe nella Tebaide, è, dopo Pacomio, il rappresentante più importante del cenobitismo egiziano. Sembra che avesse un carattere irascibile, ma è innegabile la sua capacità organizzativa. Nel 431 prese parte al concilio di Efeso accompagnando Cirillo di Alessandria. Morì a 118 anni.
OPERE
È da considerare il più importante scrittore copto cristiano. Scrisse un considerevole numero di lettere e sermoni, gli sono state anche attribuite apocalissi e visioni. Alcune delle sue opere ci sono giunte in versioni etiopiche, arabe e siriache, ma fino ad oggi non si è giunti a stabilire chiaramente la loro autenticità.