Nato in Samaria, costituisce il punto di raccordo fra lo gnosticismo giudeo pre‑cristiano e lo gnosticismo pseudo‑cristiano. Gli Atti degli apostoli narrano nel capitolo VIII l'incontro fra Simone, Pietro e Giovanni. Costoro dovettero influenzare la sua dottrina poiché, trasferitosi successivamente a Roma durante il regno di Claudio, la sua teologia sembrò assumere una connotazione apparentemente cristiana, benché egli interiormente fosse totalmente gnostico. È possibile che le notizie trasmesse circa uno scontro nella capitale dell'impero con Pietro contengano una base storica.
OPERE
Gli si è attribuita la Grande rivelazione, della quale ci sono giunti soltanto frammenti, ma non è certo che l'opera in questione sia realmente sua.