Fratello di Teodoro di Mopsuestia si dichiarò, come quest'ultimo, contrario all'interpretazione allegorica delle Scritture. Per lui le Scritture dovevano essere studiate da una prospettiva storico‑archeologica. Morì prima del concilo di Efeso (431). Sembra che Policronio si sia distinto come esegeta, specialmente dell'Antico Testamento, ma conosciamo la sua produzione in modo frammentario.