Nacque verso il 360 in seno ad una famiglia aristocratica di Aquitania. Dopo la prematura morte della consorte, abbandonò l'avvocatura e si ritirò dalla vita pubblica, ricevendo il battesimo verso il 389. Consigliato da Martino di Tours, riunì un gruppo di conoscenti con i quali condivise la sua vita spirituale. Sembra che abbia appoggiato i priscillianisti e, proprio per questo, trascorse i suoi ultimi giorni in assoluto silenzio per espiare tale mancanza, ma la notizia non è del tutto sicura. Morì fra il 420 e il 425.
OPERE
Ci sono giunti due libri di cronache (Chronicorum libri II), una Vita di san Martino, due libri di Dialoghi, a completamento di quest'ultima, e due lettere.