Gruppo di scrittori cristiani del II secolo che, con le loro opere, desideravano confutare le accuse di sovversione dirette contro la Chiesa, denunciare il paganesimo e inoltre cercare di compilare un'esposizione della fede cristiana in termini filosofici accettabili dai loro contemporanei. La maggior parte dei manoscritti degli apologisti greci dipende dal codice di Areta custodito nella Biblioteca Nazionale di Parigi (IX secolo). In questo codice mancano, tuttavia, gli scritti di Giustino, i tre libri di Teofilo Ad Autolico, la Irrisio di Erma e la Lettera a Diogneto.