Svolse la sua attività nella seconda metà del IV secolo. Sembra fosse un predicatore itinerante il cui scopo consisteva nella fustigazione dei pagani, dei giudei e degli eretici. A Milano si oppose ad Aussenzio, ma ottenne soltanto di venire bastonato. Partecipò al concilio di Aquileia (381) nel quale si destituirono i vescovi ariani Palladio di Ratiaria e Secondiano di Singidunum (l'attuale Belgrado).
OPERE
Fu autore di un Libro delle diverse eresie nel quale descriveva centocinquantasei eresie legate all'ambiente giudeo e cristiano.