Italiano, amico di Agostino di Ippona e feroce nemico del pelagianismo. Nel 429 viveva in un monastero latino della Tracia dove scrisse alcune opere di controversia anti‑pelagiana. Non si hanno sue notizie dopo il concilio di Efeso del 431. Fu autore di un Ammonimento contro l'eresia di Pelagio e di un Ammonimento circa la setta di Celestio.