Storico delle Gallie della metà del V secolo. Si sono perduti i suoi scritti tranne l'opera intitolata Laterculus, redatta verso il 448‑449, la quale era un calendario mensile in cui si intercalavano i nomi degli imperatori e dei consoli, quelli delle provincie, degli animali, un computo pasquale e, in appendice, i monumenti di Roma, una storia universale e i pesi e le misure.