Nacque a Braga fra il 375 e il 380. Durante l'invasione dei Goti si rifugiò in Africa, dove presentò ad Agostino un elenco degli errori priscillianisti e origenisti che circolavano nella penisola Iberica. Inviato da Agostino a Betlemme per consultare Girolamo sul problema dell'origine dell'anima, nel 415 partecipò a Gerusalemme al sinodo convocato dal vescovo Giovanni contro Pelagio (« serpente » e « dragone abominevole » a detta di Orosio). Di fronte al vicolo cieco nel quale si trovò, Orosio scelse di rimettere la soluzione del problema a papa Innocenzo. Non essendo possibile per lui tornare in Spagna, già occupata dai barbari, decise di ritornare ad Ippona.
OPERE
Scrisse un Ammonimento sugli errori dei priscillianisti e degli origenisti, un Libro apologetico contro i pelagiani e Sette libri di storia contro i pagani.