Autore gnostico della fine del II secolo e inizi del III. Figlio di Carpocrate. Scrisse un trattato Circa la giustizia del quale ci sono pervenuti soltanto alcuni frammenti. Secondo quanto tramandatoci da Clemente di Alessandria, difendeva la comunione dei beni fino al punto di dichiarare la appartenenza comune anche delle donne (Strom., III, 2, 5‑9). Morto all'età di diciasette anni, venne adorato come dio dagli abitanti di Cefalonia. Vedi Carpocrate; Gnosticismo.