Nacque a Cirene fra il 370 e il 375 da genitori pagani. Frequentò gli studi superiori ad Alessandria, dove Ipazia lo iniziò ai misteri del neoplatonismo. Nel 410 il clero e il popolo di Tolemaide lo elessero metropolita di Pentapoli, benché sia discutibile se fosse battezzato in quel periodo. Accettò l'incarico previa condizione che gli si permettesse di continuare a vivere con la sua sposa e di non abbandonare le sue idee neoplatoniche riguardo la preesistenza dell'anima, l'eternità della creazione e il concetto allegorico della risurrezione. Morì non molto dopo il 413.
OPERE
In realtà Sinesio per tutta la sua vita fu più neoplatonico che cristiano e una buona prova di ciò risiede nella sua produzione letteraria in cui risaltano il suo Discorso sulla regalità, l'Elogio della calvizie, un trattato Sui sogni - che inviò ad Ipazia chiedendole un'opinione - e una serie di lettere ed inni.