Benché sembri che abbia trascorso la maggior parte della sua vita a Roma, sappiamo che succedette a Teognosto nella direzione della scuola di Alessandria. In questa città patì il martirio benché, secondo alcune fonti, non sia morto nel corso di esso, ma a Roma, dove si recò successivamente, dopo il 309.
OPERE
Fu autore di un trattato Sul profeta Osea e di una omelia basata su questo stesso libro dell'Antico Testamento. Gli si sono attribuiti anche diversi trattati Sul vangelo di Luca e Sulla Madre di Dio, oltre ad una Vita di san Panfilo.