Simeone e Levi, uomini della vendetta - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Simeone e Levi, uomini della vendetta

S
Sichem,figlio di Camor rapisce e violenta Dina figlia di Giacobbe, commette un’infamia per Israele. Giocobbe aspetta il ritorno dei figli dalla campagna per raccontare l’accaduto. Sichem rimane però legato a Dina, perché la ama e la chiede in moglie. Ma ciò non è possibile perché egli è incirconciso. Tra le due famiglie si pattuisce la circoncisione poiché Camor padre di Sichem dice: Sichem mio figlio è innamorato della vostra figlia; datagliela in moglie! Anzi alleatevi con noi: voi darete a noi  le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie”. Sembra ragionevole la proposta di Camor. Ma afferma il redattore: “Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor con astuzia, perché quegli aveva disonorato la loro sorella”. E aggiungono, ancora subdolamente,: “Non possiamo fare questo, dare cioè la nostra sorella ad un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi. Solo a questa condizione  acconsentiremo alla vostra richiesta, se cioè voi diventerete come noi, circoncidendo ogni vostro maschio. Allora noi vi daremo le nostre figlie  e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo”. Camor e Sichem accettano la condizione. Non solo ma convincono i concittadini ad accogliere gli Israeliti dicendo: “Questi uomini sono gente pacifica: abitino pure con noi nel paese e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione…accontentiamoli dunque e possano abitare con noi”. Accettano di circoncidersi, ma Simeone e Levi avevano agito con l’inganno. Per cui al terzo giorno, quand’essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe… presero ciascuno una spada, entrarono nella città con sicurezza e uccisero tutti i maschi…passarono a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono. Segue il saccheggio ed il lamento di Giacobbe: “Voi mi avete messo in difficoltà, rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perizziti, mentre io ho pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa. La giustificazione di Simeone e Levi non è tra le migliori rispondono: “Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?”. Il brano segna una triste pagina sia per Camor e Sichem sia per gli Israeliti. Infatti i due  gruppi si muovono sull’onda della violenza, della vendetta e dell’occhio per occhio dente per dente. Il buon senso non è di casa tra loro. Anche quando qualcuno vorrebbe attuarlo c’è chi lo impedisce. Sarebbe stato certamente meglio se all’innamoramento di Sichem fosse seguito la richiesta della mano di Dina e se nella pattuizione non ci fosse stato l’inganno e la violenza. Quanto sono vicini i nostri tempi a quelli della Genesi.
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