Eud, il beniaminita - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Eud, il beniaminita

E
Nonostante le prove di amore del Signore, Israele si allontana costantemente, cadendo nelle situazioni di schiavitù e di servitù: “Gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore; il Signore rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele…”. Eglon riunisce gli Ammoniti e gli Amaleciti, fa una spedizione contro Israele che batte impadronendosi così della città delle Palme. La schiavitù dura ben diciotto anni, finché “Gli Israeliti…gridarono al Signore ed Egli suscitò loro un liberatore, Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino”. Questi non usa la forza delle armi, che non aveva, ma la forza dell’astuzia e dell’inganno per liberare Israele. Costruisce una spada a doppio taglio lunga un gomed, che cinge sotto la veste al fianco destro. Al tempo in cui bisognava pagare il tributo, si presenta ad Eglon, re di Moab, per consegnare il dovuto. Finita la cerimonia riparte, dopo aver raggiunto la zona degli idoli, presso Galgala, torna indietro per dire al Re: “O re , ho una cosa da dirti in segreto”. Il re fa uscire tutti. Ed Eud continua dicendo: “Ho una parola da dirti da parte di Dio”. Il re si alza, si mette in piedi, mentre egli sfodera con la mano sinistra la spada che infilza nel ventre del re. Non visto esce dalla finestra, scappa e si rifugia nella Seira, dove suona le trombe. Gli Israeliti scendono dalle montagne, egli si mette alla loro testa dicendo: “Seguitemi, perché il Signore vi ha messo nelle mani i Moabiti, vostri nemici”. “Moab fu umiliato sotto la mano di Israele e il paese rimase tranquillo per ottant’anni”. E’ sempre difficile capire il mistero di Dio. Però è sempre chiaro che Dio mantiene le sue promesse se il popolo segue le sue vie.
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