Melchisedek, un re di pace - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA
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Melchisedek, un re di pace
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La figura di Melchisedek è quasi un outsider nel ciclo di Abramo:infatti la figura di questo re di Salem inaspettatamente ed in modo misterioso. Abramo infatti ha già lottato contro degli usurpatori che avevano razziato Lot ed i suoi beni. Con 318 guerrieri egli riporta l’ordine restituendo ai depredati il maltolto. Allora viene fuori la figura di questo re di Salem, che la tradizione ebraica identifica in Gerusalemme. Egli offre ad Abramo pane e vino. L’offerta del pane e del vino nella tradizione ebraica significa un pasto regale (1Sam 16,20) poiché di solito venivano offerti pane ed acqua. Lo benedice invocando la benedizione dal Dio altissimo e dicendo “Sia benedetto Abram dal Dio altissimo, creatore del cielo e della terra”, benedice a sua volta il Dio altissimo dicendo “e benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici”. Se Melchisedek benedice Abramo, dimostra di essere più grande di Abramo. Ma la sua benedizione significa riconoscere Abramo uomo giusto che ripristina la giustizia di fronte agli usurpatori, riconosce in Abramo una posizione preminente, quasi regale, con l’offerta del pane e del vino. Ma lo stesso Melchisedek diventa una figura simbolica nel momento in cui è sacerdote del Dio altissimo e il suo sacerdozio sembra essere diverso da quello dei leviti: “ Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedek” Sal 110,4. Egli sembra anticipare la figura del Messia re e sacerdote. Per i Padri della chiesa l’offerta del pane e del vino prefigura l’Eucarestia, ciò viene affermato anche dalla prima preghiera eucaristica: “Come hai voluto accettare i doni di Abele, il giusto,il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede, e l’oblazione pura e santa di Melchisedek, tuo sommo sacerdote”. Se questo re di Salem senza padre,senza madre e senza genealogia acquista la dimensione di colui che porta la pace, potrebbe essere simbolo del popolo cristiano che portando nel mondo pace e amore unifica gli uomini e li spinge alla solidarietà e alla reciproca accoglienza. 