Neemia, il costruttore del popolo - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

Vai ai contenuti

Menu principale:

Neemia, il costruttore del popolo

N
Neemia preoccupato della sorte dei rimpatriati di Gerusalemme, chiede notizie a Canani che era venuto da Gerusalemme. La risposta è desolante. Infatti i superstiti sono là nella provincia in grande miseria e abbattimento, le mura di Gerusalemme  restano piene di brecce  e le sue porte consumate dal fuoco. Nella sua preghiera Neemia addebita questo sfacelo all’allontanamento del popolo da Dio: “Ci siamo comportati male, con te e non abbiamo osservato i comandi, le leggi, e le decisioni che tu hai affidato a Mosè, tuo servo”. Egli ricorda che a Mosè era stato detto che se il popolo si fosse convertito, gli ebrei sarebbero stati riuniti da ogni parte del mondo. Di fronte al re Artaserse  Egli è triste per quanto ha saputo.  Richiesto dal re spiega la sua afflizione. Esponendogli il desiderio di tornare a Gerusalemme per ricostruirla. Il re non solo acconsente, ma gli offre anche le credenziali da presentare ai governatori d’Oltrefiume per essere aiutato e facilitato nell’immane compito. Iinizia così la ricostruzione. Il tutto non avviene senza dispiaceri ed impedimenti. Mentre ci sono tanti volontari, altri impediscono fino al punto da costringere a ricostruire con le armi in pugno. Insieme alla rifacimento del tempio c’è anche la ricostruzione sociale  da realizzare. Gli ebrei, soprattutto i meno abbienti, a causa degli usurai sono ridotti in schiavitù. Neemia impone il condono dei debiti e la restituzione delle proprietà. Per assicurarsi che tutti mantengano il giuramento secondo una usanza ebraica, scuote la piega anteriore del suo mantello dicendo: “Così Dio scuota  dalla sua casa e dai suoi beni chiunque non avrà mantenuto questa promessa e così sia egli scosso e vuotato di tutto!”. Un altro problema da affrontare è il ripopolamento di Gerusalemme. Si risolve la questione stabilendo che uno su dieci, tirando a sorte, dalla provincia venga ad abitare in Gerusalemme. Ma l’opera importantissima realizzata da Neemia  è la nascita del Giudaismo. Esdra proclama  la legge, si compie una cerimonia espiatrice rivedendo tutta la storia di Israele e si sancisce il tutto con un documento scritto: “A causa di tutto questo noi vogliamo sancire un impegno stabile e lo mettiamo in iscritto: Sul documento sigillato vi siano le firme dei nostri capi, dei nostri leviti e dei nostri sacerdoti”. Per le condizioni attuali della nostra società mi sembra di grande attualità la figura di quest’uomo che riforma e ricostruisce tutta la città non solo nel suo aspetto fisico-murario, ma anche dal punto di vista morale e sociale, realizzando la pace tra i membri di tutta la comunità.
Home | A | B | C | D | E | F | G | I | K | L | M | N | O | R | S | T | U | Z | Esci | Mappa generale del sito
Torna ai contenuti | Torna al menu