Abdia, il salvatore dei profeti - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Abdia, il salvatore dei profeti

A
Nel ciclo di Elia si inserisce la figura di Abdia che svolge la funzione di maggiordomo nella reggia di Acab. Dio chiede ad Elia di incontrare Acab perché vuole concedere la pioggia. Egli per questo incontro si rivolge ad Abdia. Abdia è un uomo “che temeva molto Dio”. Si oppone alle atrocità di Gezabele che vuole sterminare tutti i profeti salvandoli a gruppi di cinquanta, nascondendoli in una caverna e procurando loro pane ed acqua. Così li toglie dalle furie omicide di Gezabele. Acab, a causa della prolungata siccità, ha urgente bisogno di acqua ed erba fresca, altrimenti è costretto ad uccidere parte del bestiame; ordina, quindi, ad Abdia: “Và nel paese verso tutte le sorgenti e tutti i torrenti della regione; forse troveremo erba per tenere in vita cavalli e muli e non dovremo uccidere una parte del bestiame”. Si dividono Acab ed Abdia andando in direzione diverse. Abdia, mentre cammina incontra Elia, lo riconosce, si prostra faccia a terra, e chiede se non è lui il suo Signore Elia. Questi risponde di sì e gli chiede di annunciare ad Acab la sua visita. Abdia si rifiuta per paura di essere ucciso, ricorda ad Elia ciò che ha fatto per salvare i profeti quando Gezabele li sterminava. Elia incoraggia Abdia dicendo di non temere perché lui stesso si sarebbe presentato ad Acab. Abdia si dirige verso Acab e comunica la presenza di Elia. Fare del bene, dovere temere di essere ucciso certamente non è bello. Ma se è necessario per la salvezza tutto è possibile.
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