Aronne, il mancato condottiero - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

Vai ai contenuti

Menu principale:

Aronne, il mancato condottiero

A
La figura di Aronne si introduce nella storia dell’Esodo per la caparbietà di Mosè. Egli non è un parlatore e conseguentemente rifiuta l’invito di Dio di andare  dal Faraone per la liberazione degli Israeliti, chiede a Dio di mandare,invece, chi gli pare. Dio quasi arrabbiato gli fa notare che c’è suo fratello Aronne, il levita che sa parlare bene. “Tu gli parlerai e metterai sulla sua bocca le parole da dire  e io sarò con te  e con lui mentre parlate e vi suggerirò quello che dovrete fare. Parlerà lui al popolo per te. Allora egli sarà per te come bocca e tu farai per lui le veci di Dio”. Negli incontri col Faraone Aronne non si limita soltanto a parlare, ma opera col bastone miracoloso di Mosè. Forse la parte più propria di Aronne è nel momento in cui Dio chiede a Mosè di fare avvicinare Aronne e i suoi figli con lui avanti la tenda “perché siano miei sacerdoti”. “Farai per Aronne, tuo fratello, abiti sacri, che esprimano gloria e maestà. Tu parlerai a tutti gli artigiani più esperti, ai quali io ho dato uno spirito di saggezza, ed essi faranno gli abiti di Aronne per la sua consacrazione e per l’esercizio del sacerdozio in mio onore. Ed ecco gli abiti che faranno: il pettorale e l’efod , il manto, la tunica damascata, il turbante e la cintura. Faranno vesti sacre per Aronne tuo fratello e per i suoi figli, perché esercitino il sacerdozio in mio onore. Essi dovranno usare oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso”. Al turbante si applica una lamina d’oro dove vi si scrive “Sacro al Signore”. Segue la descrizione: “Essa sarà attaccata al turbante sulla parte anteriore … starà sulla fronte di Aronne; porterà il carico delle colpe che potranno commettere gli Israeliti, in occasione delle offerte sacre da loro presentate. Aronne le porterà sempre sulla sua fronte, per attirare su di esse il favore del Signore”. La consacrazione avviene attraverso un’offerta composta da due arieti senza difetto ed un giovenco, pani azzimi, focacce azzime impastate con olio e schiacciate azzime cosparse di olio, di fior di frumento. Il tutto disposto in un canestro da offrire insieme al giovenco e ai due arieti. Aronne con i suoi figli si avvicina avanti alla tenda del convegno e lavati con acqua, rivestiti degli abiti sacri, sarà versato sul capo di Aronne l’olio col quale sarà unto…Il sacerdozio apparterrà loro per decreto perenne”. Aronne non sembra forte di carattere se è stato costretto a costruire un vitello d’oro per gli Israeliti che si sono lamentati dell’assenza di Mosè: “Mosè vide che il popolo non aveva più freno, perché Aronne gli aveva tolto ogni freno, così da farne il ludibrio dei loro avversari” succederà una carneficina: moriranno circa tre mila persone. Mosè ridiscende dal monte con la pelle raggiante poiché aveva conversato con Dio. Aronne e tutti gli altri hanno timore di avvicinarsi a lui, Mosè li chiama e ingiunge loro quanto Dio gli ha comandato sul monte. L’impressione che si ha del racconto biblico è quella di capire un Aronne certamente socievole che sta con la gente, ma fragile; facilmente, infatti, si fa prendere la mano. Non è un condottiero, un capo, eppure le caratteristiche del suo sacerdozio lo rendono abile a portare i pesi e i peccati degli altri. Sembra certamente un personaggio da scoprire.
Home | A | B | C | D | E | F | G | I | K | L | M | N | O | R | S | T | U | Z | Esci | Mappa generale del sito
Torna ai contenuti | Torna al menu