La confessione di fede dei discepoli di Gesù Cristo sorge da una Chiesa pellegrina, inviata in missione. Non è ancora la proclamazione gloriosa della fine del cammino ma quella che corrisponde al tempo della Chiesa. L'economia della salvezza ha, perciò, un carattere storico, poiché si realizza nel tempo: Iniziò nel passato, si sviluppò e raggiunse il suo culmine in Cristo, estende il suo potere nel presente e aspetta la sua consumazione nel futuro.
Per questo la Chiesa, nel trasmettere oggi il messaggio cristiano a partire dalla viva coscienza che ha di esso, fa costante memoria degli avvenimenti salvifici del passato, narrandoli. Interpreta alla loro luce gli avvenimenti attuali della storia umana, dove lo Spirito di Dio rinnova la faccia della terra, e permane in una credente attesa della venuta del Signore. Nella catechesi patristica, la narrazione (narratio) delle meraviglie operate da Dio e l'attesa (expectatio) del ritorno di Cristo accompagnavano sempre l'esposizione dei misteri della fede.