Fede e conversione - DIZIONARIO TERMINI CATECHISTICI

Vai ai contenuti

Menu principale:

Fede e conversione

F
Nell'annunciare al mondo la Buona Novella della Rivelazione, l'evangelizzazione invita uomini e donne alla conversione e alla fede. La chiamata di Gesù,*convertitevi e credete al Vangelo+ (Mc 1,15) continua a risonare, oggi, mediante l'evangelizzazione della Chiesa. La fede cristiana è, innanzittutto, conversione a Gesù Cristo; è un incontro personale con Gesù Cristo, è farsi suo discepolo. Con la fede, l'uomo si abbandona tutt'intero liberamente a Dio prestandogli il pieno ossequio dell'intelletto e della volontà, acconsentendo volontariamente alla rivelazione data da Lui.
La fede comporta un cambiamento di vita, una metanoia, cioè, una trasformazione profonda della mente e del cuore. La fede e la conversione sgorgano dal  cuore, cioè, dal più profondo della persona umana, coinvolgendola tutta. La fede è un dono di Dio. Può nascere nell'intimo del cuore umano soltanto come frutto della grazia che previene e soccorre e come risposta, completamente libera, alla mozione dello Spirito Santo, che muove il cuore e lo rivolge a Dio, dandogli dolcezza nel consentire e nel credere alla verità. La Vergine Maria visse nel modo più perfetto queste dimensioni della fede. La Chiesa venera in lei la più pura realizzazione della fede.

DCG 255   CCC 160, 545, 981, 1036

Home | A | B | C | D | E | F | G | I | K | L | M | N | O | P | R | S | T | U | V | Esci | Mappa generale del sito
Un programma di Antonino Grasso
Torna ai contenuti | Torna al menu