La situazione morale odierna procede di pari passo con quella religiosa. In effetti, si percepisce un oscuramento della verità ontologica della persona umana. E questo accade come se il rifiuto di Dio volesse significare la rottura interiore delle aspirazioni dell'essere umano. Si assiste, così, in molte parti, ad un relativismo etico che toglie alla convivenza civile qualsiasi punto di riferimento morale sicuro.