Anche la vita stessa della comunità ecclesiale, la sua intima qualità ha subito un deciso rinnovamento
Una prima considerazione è scoprire come nella Chiesa sia stato accolto e abbia portato frutti il Concilio Vaticano II. I grandi documenti conciliari non sono rimasti lettera morta: si costatano i loro effetti. Le quattro costituzioni C Sacrosanctum Concilium, Lumen Gentium, Dei Verbum e Gaudium et Spes C hanno fecondato la Chiesa. Infatti:
A - la vita liturgica è compresa più profondamente come fonte e vertice della vita ecclesiale;
B - il popolo di Dio ha acquisito una coscienza più viva del sacerdozio comune, radicato nel Battesimo. Nello stesso tempo, riscopre sempre più la vocazione universale alla santità e un senso più vivo del servizio alla carità;
C - la comunità ecclesiale ha acquisito un senso più vivo della Parola di Dio. La Sacra Scrittura, per esempio, è letta, gustata e meditata in modo più intenso;
D - la missione della Chiesa nel mondo si percepisce in modo nuovo. Sulla base di un rinnovamento interiore, il Concilio ha aperto i cattolici alla esigenza di una evangelizzazione in legame necessario con la promozione umana, alla necessità del dialogo con il mondo, con le diverse culture e religioni e all'urgente ricerca dell'unità tra i cristiani.