La finalità del Direttorio generale per la Catechesi è quella di fornire i fondamentali principi teologico-pastorali, desunti dal Magistero della Chiesa, e in modo particolare dal Concilio Ecumenico Vaticano II, con i quali si possa più idoneamente dirigere e coordinare l'azione pastorale del Ministero della parola e, in concreto, la catechesi. L'intento fondamentale è quello di offrire riflessioni e principi, più che applicazioni immediate o direttive pratiche. Tale cammino e metodo è adottato soprattutto per la seguente ragione: soltanto se fin dal principio si comprendono rettamente la natura e i fini della catechesi, come pure le verità e i valori che debbono essere trasmessi, potranno evitarsi difetti ed errori in materia catechistica.
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Catechismo della Chiesa Cattolica
Direttorio Generale per la Catechesi e Catechismo della Chiesa Cattolica
Il Catechismo della Chiesa Cattolica e il Direttorio Generale per la Catechesi sono due strumenti distinti e complementari, al servizio dell'azione catechizzatrice della Chiesa.
A - Il Catechismo della Chiesa Cattolica è un'esposizione della fede della Chiesa e della dottrina cattolica, attestate e illuminate dalle Sacre Scritture, dalla Tradizione apostolica e dal Magistero della Chiesa.
B - Il Direttorio Generale per la Catechesi è la proposizione di fondamentali principi teologico-pastorali, desunti dal Magistero della Chiesa e in modo particolare dal Concilio Ecumenico Vaticano II, con i quali si possa più idoneamente orientare e coordinare, l'attività catechistica nella Chiesa.
Entrambi gli strumenti, presi ognuno nel proprio genere e nella sua specifica autorità, si completano mutuamente.
C - Il Catechismo della Chiesa Cattolica è un atto del Magistero del Papa, con cui, nel nostro tempo, egli sintetizza normativamente in virtù dell'Autorità apostolica, la globalità della fede cattolica, e la offre, innanzitutto alle Chiese, come punto di riferimento per l'esposizione autentica del contenuto della fede.
D - Il Direttorio Generale per la Catechesi, da parte sua, ha il valore che la Santa Sede normalmente concede a questi strumenti di orientamento, approvandoli e confermandoli. E' un sussidio ufficiale per la trasmissione del messaggio evangelico e per l'insieme dell'atto catechistico.
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Struttura
Direttorio Generale per la Catechesi: Struttura
Il Direttorio Generale per la Catechesi si articola nel seguente modo:
A - Una Esposizione Introduttiva, nella quale si offrono linee guida per l'interpretazione e la comprensione delle situazioni umane e di quelle ecclesiali, a partire dalla fede.
B - La Parte Prima è articolata in tre capitoli e radica in forma più accentuata la catechesi nella Costituzione conciliare Dei Verbum, collocandola nel quadro dell'evangelizzazione presente in Evangelii Nuntiandi e Catechesi Tradendae. Propone, altresì, una chiarificazione della natura della catechesi.
C - La Parte Seconda costa di due capitoli. Il primo tratta delle "Norme e criteri per la presentazione del messaggio evangelico nella catechesi". Il capitolo secondo, completamente nuovo, è al servizio della presentazione del Catechismo della Chiesa Cattolica
D - La Parte Terza, formula la sostanza di una pedagogia della fede, ispirata alla pedagogia divina.
E - La Parte Quarta, ha per titolo I destinatari della catechesi. In cinque brevi capitoli, si presta attenzione alle situazioni delle persone a cui si rivolge la catechesi.
F - La Parte Quinta tratta della Chiesa particolare, che ha il dovere primordiale di promuovere, programmare, sorvegliare e coordinare tutta l'attività della catechesi. Acquista un particolare rilievo la descrizione dei ruoli rispettivi dei diversi agenti.
G - La conclusione esorta a una intensificazione dell'azione catechistica nel nostro tempo e corona la riflessione e gli orientamenti con un appello alla fiducia nell'azione dello Spirito Santo e nella efficacia della parola di Dio seminata nell'amore.