L'evangelizzazione e la catechesi debbono presentare il messaggio evangelico autentico, in tutta la sua purezza, senza ridurre le sue esigenze per timore di rifiuto e senza imporre pesanti oneri che esso non include, poiché il giogo di Gesù è soave.
cfr. DCG 111-113
Messaggio della catechesi
Messaggio della catechesi
Il messaggio di Gesù su Dio è una buona notizia per l'umanità. Gesù, infatti, annunciò il Regno di Dio: un nuovo e definitivo intervento di Dio, con un potere trasformatore altrettanto grande e perfino superiore a quello che impiegò nella creazione del mondo. In questo senso, come nucleo e centro della Buona Novella, Cristo annunzia la salvezza, dono grande di Dio, che non solo è liberazione da tutto ciò che opprime l'uomo, ma è soprattutto liberazione dal peccato e dal maligno, nella gioia di conoscere Dio e di essere conosciuti da lui, di vederlo, di abbandonarsi a Lui.
DCG 101 CCC 426-427, 1967-1968
Messaggio di liberazione
Messaggio di liberazione
La Buona Novella del Regno di Dio, che annuncia la salvezza, include un messaggio di liberazione. La comunità dei discepoli di Gesù, la Chiesa, condivide oggi la medesima sensibilità che ebbe allora il suo Maestro. Tutte le forme di povertà non solo economica, ma anche culturale e religiosa preoccupano la Chiesa. Come dimensione importante della sua missione, essa ha il dovere di annunciare la liberazione di milioni di esseri umani, essendo molti di essi figli suoi; il dovere di aiutare questa liberazione a nascere, di testimoniare per essa, di far sì che sia totale.
DCG 103 CCC 1221, 1237, 1741
Messaggio integro
Messaggio integro
La catechesi deve preoccuparsi che il tesoro del messaggio cristiano venga fedelmente annunciato nella sua integrità. L'integrità deve accompagnarsi con l'adattamento. La catechesi, di conseguenza, parte da una semplice proposizione della struttura integra del messaggio cristiano, e la espone in modo adatto alla capacità dei destinatari. Senza limitarsi a questa esposizione iniziale, la catechesi, gradualmente, proporrà il messaggio in maniera ogni volta più ampia ed esplicita, secondo le capacità del catechizzando e il carattere proprio della catechesi.Questi due livelli di esposizione integra del messaggio sono denominati integrità intensiva e integrità estensiva.
cfr. DCG 111-113
Messaggio organico
Messaggio organico
Il messaggio che trasmette la catechesi possiede un carattere organico e gerarchizzato, costituendo una sintesi coerente e vitale della fede. Esso si organizza intorno al mistero della Santissima Trinità, in una prospettiva cristocentrica, poiché è la sorgente di tutti gli altri misteri della fede; è la luce che li illumina. A partire da esso, l'armonia dell'insieme del messaggio richiede una gerarchia delle verità, in quanto è diversa la connessione di ciascuna di esse con il fondamento della fede. Tuttavia, questa gerarchia non significa che alcune verità appartengano alla fede meno di altre, ma che alcune verità si fondano su altre che sono più importanti e da esse sono illuminate.
DCG 114-115
Messaggio significativo
Messaggio significativo
La catechesi, nel presentare il messaggio cristiano, non solo mostra chi è Dio e qual è il suo disegno salvifico, ma, come Gesù medesimo ha fatto, svela anche pienamente l'uomo all'uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione. La rivelazione, infatti, non è isolata dalla vita, né a questa è giustapposta artificialmente. Essa riguarda il senso ultimo dell'esistenza che essa stessa illumina completamente, per ispirarla o per esaminarla alla luce del Vangelo.
La relazione del messaggio cristiano con l'esperienza umana non è una semplice questione metodologica, ma essa germina dalla finalità medesima della catechesi, la quale cerca di mettere in comunione la persona umana con Gesù Cristo.
DCG116-117 CCC 561
Criteri di presentazione
Messaggio: Criteri di presentazione
I criteri per presentare il messaggio evangelico nella catechesi sono intimamente tra loro correlati, poiché scaturiscono da un'unica fonte.
A - Il messaggio centrato nella persona di Gesù Cristo (cristocentrismo), per sua dinamica interna, introduce alla dimensione trinitaria dello stesso messaggio.
B - L'annuncio della Buona Novella del Regno di Dio, centrato nel dono della salvezza, implica un messaggio di liberazione.
C - Il carattere ecclesiale del messaggio rinvia al suo carattere storico, poiché la catechesi C come l'insieme della evangelizzazione C si realizza nel tempo della Chiesa.
D - Il messaggio evangelico, poiché è Buona Novella destinata a tutti i popoli, ricerca l'inculturazione, la quale potrà essere attuata in profondità soltanto se il messaggio è presentato in tutta la sua integrità e purezza.
E - Il messaggio evangelico è necessariamente un messaggio organico, con una propria gerarchia di verità. E questa visione armonica del Vangelo che lo converte in evento profondamente significativo per la persona umana.
Sebbene questi criteri siano validi per tutto il ministero della Parola, saranno ora sviluppati in rapporto alla catechesi.
DCG 97
Principio metodologico
Messaggio: Principio metodologico
Le norme e i criteri che riguardano la presentazione del contenuto della catechesi devono essere presenti e operanti nei diversi tipi di catechesi: catechesi biblica e liturgica, sintesi dottrinale, interpretazione delle situazioni concrete dell'esistenza umana, ecc.
Da questi criteri e norme, tuttavia, non si può dedurre l'ordine che si deve osservare nell'esposizione del contenuto. Infatti, può darsi che, nella presente situazione della catechesi, ragioni di metodo o di pedagogia suggeriscano di organizzare in un modo piuttosto che in un altro la trasmissione delle ricchezze del contenuto della catechesi. Si può partire da Dio per giungere a Cristo, e viceversa; ugualmente si può partire dalla persona umana per giungere a Dio, e inversamente. L'adozione di un ordine determinato nella presentazione del messaggio è condizionata dalle circostanze e dalla situazione di fede di chi riceve la catechesi.