Il Concilio di Efeso resterà per sempre legato al trionfo della retta dottrina circa Cristo, vero uomo e vero Dio. La controversia ha avuto origine dalla discussione sul titolo di Madre di Dio, che Nestorio non spiegava in modo da salvare l'unica persona divina di Cristo. Il 22 giugno 431 in una seduta durata dal mattino alla sera, i 200 vescovi presenti confermano la domina di S. Cirillo di Alessandria, depongono Nestorio e vengono accompagnati dal popolo esultante, tra fiaccole ed incensi, dalla chiesa della Madre di Dio alle loro dimore. Nell'omelia tenuta in quello stesso giorno, Cirillo saluta Maria con le seguenti acclamazioni: