26 MAGGIO
B. VERGINE DEL SACRO FONTE
CARAVAGGIO (BERGAMO)
È il Santuario principale della Regione lombarda, e meta di incessanti pellegrinaggi da tutta l’Alta Italia. L’Apparizione della Madonna avvenne la sera del 26 Maggio 1432, verso le ore 5 pomeridiane, in località o prato Mazzolengo, a tre chilometri dal Borgo di Caravaggio. Si era recata in quella località una giovane sposa, Giovannetta Varoli, che era assai triste per la violenza ed i maltrattamenti dello sposo, certo De’ Vacchi. Mentre l’infelice donna falciava l’erba, piangeva ed invocava la Madonna. Ad un tratto Maria le viene incontro e le dice: «Eccomi, figlia. Tu mi hai chiamata. Io sono la Vergine Maria e ti sono apparsa, perché voglio fare di te la portatrice della mia parola e del mio messaggio di pace e conversione a quelli del tuo paese ed ai governanti del mio popolo». La pia Giovannetta espone a Maria la sua triste situazione familiare, e Maria la rassicura: «Tuo marito è già pentito e convertito». Maria saluta e benedice la fortunata veggente, e scompare, lasciando l’impronta dei suoi piedi sulle zolle, e facendo scaturire una prodigiosa fonte. Tornando verso il Borgo, la donna incontra il marito in lacrime, che gettandosi ai suoi piedi, le chiede perdono dei maltrattamenti usati nei suoi confronti. Il popolo di Caravaggio, al racconto della Giovannetta, corre sul luogo del miracolo, trova la fonte, che subito si rivela portatrice di salute per quanti ne usano con fede, e presto sorge il grande Santuario che avrà la forma attuale dal grande architetto Pellegrino Tibaldi.