Il cardinale Ubaldo, vescovo di Ostia e cardinale di Santa Prassede, dopo essere stato impiegato in varie missioni politiche e religiose, venne eletto pontefice il 1° settembre 1181. La sua decisione di sopprime i consoli di Roma, fu causa di una insurrezione che l'obbligò a lasciare la città. L'imperatore Federico mandò milizie tedesche per sedare i tumulti, e si dice che i romani avvelenassero le acque per costringere quelle truppe a ritirarsi. Nel 1184 Lucio III celebrò un concilio a Verona, al quale l'imperatore assisté. In tale concilio furono nuovamente condannate le varie eresie già colpite dal pontefice precedente e vennero poste le basi del famoso tribunale dell'Inquisizione che fu poi organizzato da Innocenzo III. Morì a Verona il 31 luglio 1185, senza lasciare memoria di altri fatti importanti ed è sepolto nel duomo della città.