PREGHIERE DEI SECOLI A MARIA


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Paolino di Nola

V Secolo

O Tu benedetta,
dovunque il sole fa brillare
la sua luce;
fortunatissima fanciulla,
più benedetta
fra tutte le fanciulle
che furono, che sono
e che saranno;
Tu la prescelta
dal sommo Dio,
per essere detta
Madre di Colui
del quale Egli è il Padre!

Tu, benedetta,
concepirai pur restando
illibata e immune
da ogni contatto carnale,
fecondata dalla Parola di Dio!


Il tuo grembo formerà
il corpo di Colui
che ha fatto il cielo,
che è sempre stato, ed è,
e in ogni tempo
sempre sarà il Signore del mondo
e creatore della luce.

Egli stesso, luce del cielo,
per opera tua vestirà
un corpo mortale
e si mostrerà agli occhi
e alla comunità degli uomini.



Nacque a Bordeaux da una aristocratica famiglia senatoriale romana, ricevette un'educazione liberale e fu anche allievo di Ausonio. In giovane età fu prima console e poi governatore della Campania, stabilendo la sua sede a Nola. Dopo aver ricevuto nel 389 il battesimo, nel 409 divenne vescovo della città e fino alla morte, avvenuta nel 441, visse in estrema povertà dopo aver donato tutti i suoi averi ai poveri, costruì due monasteri e cercò di edificare attorno a sé una società interamente cristiana.Sopratutto nei suoi
Carmi Paolino parla di Maria, evidenziando ed esaltando la sua verginità e la sua maternità spirituale nei confronti del Corpo mistico di Cristo. Inoltre, commentando la profezia della spada di Simeone, vede una piena associazione di Maria alle sofferenze del Figlio morente sulla croce per la nostra salvezza.

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