PREGHIERE DEI SECOLI A MARIA
Menu principale:
Germano di Costantinopoli
VIII Secolo
Tu vegli su ciascuno di noi,
o Madre di Dio.
I nostri occhi, è vero,
non ti possono vedere,
o Tuttasanta, ma tu sei
egualmente presente
in mezzo a noi,
manifestandoti
in diverse maniere
a coloro
che tu giudichi degni!
Veramente, io ripeto
nell'esultanza dell'animo,
sebbene tu abbia
abbandonato la terra,
non ti sei però allontanata
da questo mondo
che si spegne,
anzi ci somministri
la vita immortale,
ti avvicini a quanti
ti invocano,
ti fai conoscere
a chi fedelmente ti cerca.
Germano nasce a Costantinopoli nel 635 da nobile famiglia. Il padre fu decapitato sotto l'imperatore Costantino IV e lui stesso evirato e costretto ad abbracciare la vita monastica. Forse nel 705 fu ordinato vescovo di Cizico e nel 715 nominato patriarca di Costantinopoli da Atanasio II. Nel 730 si rifiutò di sottoscrivere il decreto iconoclasta e dimessosi da patriarca, si ritirò a vita privata in una sua proprietà vicino a Costantinopoli. Qui morì nel 733. E' venerato come santo sia dall'Oriente che dall'Occidente. Germano scrisse diverse omelie sulla Presentazione di Maria al Tempio, l'Annunciazione, la Dormizione, la Dedicazione del famosissimo santuario di Chalcoprateia e anche sull'Inno Akatistos. Queste omelie sono ricche di citazioni, riferimenti, reminiscenze tratte dall'AT e dal NT; hanno un taglio eminentemente pastorale perché Germano esorta con esse i fedeli ad avere fiducia e a nutrire un grande amore per Maria; sono piene di ammirazione per Maria a causa della sua grandezza e santità, la cui radice è la sua maternità divina: essendo il trono di Dio, la casa della sua gloria, l'arca d'oro che contiene il Cristo, Maria è piena di grazia. Queste omelie, inoltre, testimoniano che nel VII secolo la verità dell'Assunzione al cielo di Maria era una verità pacificamente accettata nella Chiesa d'Oriente. Secondo Germano, a causa della sua glorificazione, Maria è chiamata ad essere la nostra mediatrice presso il Signore, una mediazione la sua non di assoluta necessità, ma voluta da Dio. Il santo Patriarca invita i fedeli a ricorrere a Maria e chiedere il suo aiuto, la sua protezione e le sue preghiere, dato che la sua intercessione è efficace anche per conseguire la salvezza eterna.