VULTUM DEI QUERERE - Francesco e Maria

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VULTUM DEI QUERERE

DOCUMENTI > Bolle e Costituzioni Apostoliche
10. La Chiesa nei secoli ci ha sempre indicato Maria quale summa contemplatrix.[30] Dall’annunciazione alla risurrezione, attraverso il pellegrinaggio della fede culminato ai piedi della croce, Maria resta in contemplazione del Mistero che la abita. In Maria intravediamo il cammino mistico della persona consacrata, stabilita nell’umile sapienza che gusta il mistero del compimento ultimo.

Sull’esempio della Vergine Madre, il contemplativo è la persona centrata in Dio, è colui per il quale Dio è l’unum necessarium (cfr Lc 10,42), di fronte a cui tutto si ridimensiona, perché guardato con occhi nuovi. La persona contemplativa capisce l’importanza delle cose, ma queste non rubano il suo cuore e non bloccano la sua mente, sono anzi una scala per arrivare a Dio: tutto per lei «porta significazione»[31] dell’Altissimo! Chi si immerge nel mistero della contemplazione vede con occhi spirituali: questo gli permette di contemplare il mondo e le persone con lo sguardo di Dio, là dove invece gli altri «hanno occhi e non vedono» (Sal 115,5; 135,16; cfr Ger 5,21), perché guardano con gli occhi della carne.

Costituzione Apostolica sulla vita contemplativa femminile
del 29 giugno 2016
 
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