01.06.2019 - Francesco e Maria

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01.06.2019

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Con gioia e riconoscenza a Dio mi trovo oggi con voi, cari fratelli e sorelle, in questo caro Santuario mariano, ricco di storia e di fede, dove come figli veniamo ad incontrare la nostra Madre e a riconoscerci come fratelli. I santuari, luoghi quasi “sacramentali” di una Chiesa ospedale da campo, custodiscono la memoria del popolo fedele che in mezzo alle sue tribolazioni non si stanca di cercare la fonte d’acqua viva dove rinfrescare la speranza. Sono luoghi di festa e di celebrazione, di lacrime e di suppliche. Veniamo ai piedi della Madre, senza molte parole, a lasciarci guardare da lei e perché con il suo sguardo ci porti a Colui che è «la Via, la Verità e la Vita» (Gv 14,6).[...]
Se a Cana di Galilea Maria ha interceduto presso Gesù affinché compisse il primo miracolo, in ogni santuario veglia e intercede, non solo davanti a suo Figlio, ma anche davanti a ciascuno di noi, perché non ci lasciamo rubare la fraternità dalle voci e dalle ferite che alimentano la divisione e la frammentazione. Le complesse e tristi vicende del passato non vanno dimenticate o negate, ma non possono nemmeno costituire un ostacolo o un argomento per impedire una agognata convivenza fraterna.[...]
Pellegrinare a questo santuario ci fa volgere lo sguardo a Maria e al mistero della elezione di Dio. Lei, una ragazza di Nazaret, piccola località della Galilea, nella periferia dell’impero romano e anche nella periferia di Israele, con il suo “sì” è stata capace di dare il via alla rivoluzione della tenerezza (cfr ibid., 88). Il mistero della elezione da parte di Dio, che pone i suoi occhi sul debole per confondere i forti, ci spinge e incoraggia anche noi a dire “sì”, come lei, come Maria, per percorrere i sentieri della riconciliazione. Fratelli e sorelle, non dimentichiamo: chi rischia, il Signore non lo delude! Camminiamo, e camminiamo insieme, rischiamo, lasciando che sia il Vangelo il lievito capace di impregnare tutto e di donare ai nostri popoli la gioia della salvezza, nell’unità e nella fratellanza.

Santuario di Sumuleu-Ciuc - Romania

 
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