Presbitero di Antiochia che Eusebio (HE, VII, 32, 2‑4) avrebbe conosciuto durante l'episcopato di Cirillo. Possedeva una profonda conoscenza dell'ebraico e della letteratura. Non ci è pervenuto nessuno dei suoi scritti e non sappiamo se insegnò nella scuola di Antiochia. Benché alcuni autori lo associno a Luciano, tale opinione è priva di fondamento.