Maria è l’immagine più perfetta e per tutti esemplare sia nella pienezza di grazia, come nella santificazione personale e questo per due motivi: perché è stata ricolmata da Dio di ogni benedizione e di ogni dono divino al disopra di tutte le altre creature, e perché in maniera sublime, ha realizzato in pieno tutte le virtù della vita cristiana. Maria, assunta in cielo, immersa nella pienezza di Dio, risplende, perciò, come modello davanti a tutti i fedeli che si sforzano, in mezzo a tante difficoltà, a realizzare il loro cammino spirituale e a crescere nella santità.
La Vergine non è però esempio, modello e maestra di vita spirituale solo della Chiesa nel suo insieme, ma anche di ogni suo membro in particolare. Maria è per ognuno di noi singolarmente, esempio di fede viva, di incrollabile speranza, di ardente amore, di totale donazione e ubbidienza al volere del Padre. E’ modello di accoglienza della Parola e di piena disponibilità al servizio dei fratelli. Ella, infatti, offrì tutta se stessa al servizio di Cristo per la nostra salvezza, senza riserve e accettando ogni sofferenza e ogni rinuncia che questo le comportava. Detto il suo “Si!” al Padre, lo ripeté poi costantemente, fino all’immolazione del suo unico Figlio sulla croce e del suo cuore con Lui. Esempio di tutti coloro che cercano di santificarsi, la Vergine lo è anche nella sua vita purissima, nella perfetta castità del corpo e dello spirito, immune come fu da ogni accondiscendenza alla colpa e nella verginità come condizione per la totale accoglienza di Cristo; nella meditazione della Paola e nello sforzo di ascoltarla, comprenderla e realizzarla; nell’esercizio della maternità intesa come attesa gioiosa, accoglienza del figlio e cammino d’amore e dedizione accanto a lui, anche a costo di grandi sofferenze; nella costante e continua preghiera nella Chiesa e per la Chiesa come quando nel Cenacolo, al centro degli Apostoli, invocò il dono dello Spirito consolatore; nella testimonianza di fedeltà a Cristo e di fede in Lui, come quando lo mostrò ai Magi venuti a cercarlo o quando, credendo pubblicamente nel suo potere di Dio, suscitò con il suo intervento, l’azione prodigiosa del Redentore a favore degli sposi di Cana e la fede dei discepoli in Lui; nella fedeltà alla famiglia, al lavoro domestico, all’ordinarietà della vita di ogni giorno vissuta alla luce dell’amore totale e dell’umile servizio, come fece accorrendo ad aiutare la cugina Elisabetta o nei lunghi anni del silenzio e del nascondimento di Nazaret.
Maria è perciò esempio mirabile e vera maestra di vita spirituale per tutti coloro che vogliono offrire la loro vita a Dio e nel suo nome e per suo amore, vogliono servire i fratelli nella carità, intenti alla conquista della propria e della loro salvezza, nel segno della solidarietà spirituale tra tutti i membri della Chiesa. Ella è la prima e la migliore discepola del Maestro divino, la sublime espressione della piena realizzazione del suo insegnamento e delle sue beatitudini, il primo e più grande esempio della nuova santità scaturita dalla Redenzione. Maria è l’esempio vivente della spirituale rivoluzione cristiana, perché è la prima creatura che, rigenerata fin dal suo concepimento alla totalità della grazia per la salvezza operata da Cristo, rappresenta la condizione umana completamente libera dalle catene della schiavitù del peccato e della morte, interprete, quindi, della vitalità operativa del Dio Trinitario che vuole riscattare ogni uomo dalla sua misera condizione umana per far risplendere nel suo essere rinnovato, lo splendore della grazia e del dono della partecipazione alla vita divina. Modello, perciò, esclusivamente spirituale come chiaramente afferma Paolo VI: “La Vergine Maria è stata sempre proposta dalla Chiesa all’imitazione dei fedeli non precisamente per il tipo di vita che condusse e, tanto meno, per l’ambiente socio – culturale in cui essa si svolse, oggi quasi ovunque superati; ma perché, nella sua condizione concreta di vita, Ella aderì totalmente alla volontà di Dio, perché ne accolse la Parola e la mise in pratica; perché la sua azione fu animata dallo spirito di carità e di servizio; perché, insomma, fu la piena e più perfetta seguace di Cristo: il che ha un valore esemplare, universale e permanente”.
Solo nella luce della rispondenza alla grazia e della perfetta sequela di Cristo, non offuscata da condizionamenti sociali e da interpretazioni unilaterali, risplende davanti a noi la reale e completa grandezza di Maria, così come l’ha descritta la Rivelazione, nel suo messaggio di liberazione e di rinascita spirituale dell’uomo.