TOMMASEO NICCOLÓ [1802-1874]
Alla Vergine
Offrian commossi al tuo Figliol, Maria, Gl'ignoti viandanti: incenso ed oro; Ed intanto gli occhi sommessamente Contemplavan la stella pellegrina Ch'era venuta ad adorar con loro, Che sul presepe povero lucea.
Quando, Maria, vedevi il Tuo diletto Esercitar nel ruvido lavoro Le benedette mani allato al padre, Entro il pensier ti risonava il canto Quel dolce canto: "A Dio gloria ne' cieli, E agli uomini quaggiù pace d'affetto".
Quand'aprivi, Maria, le labbra pure Al comando, e dicevi: "Figliol mio", Con gioia riverente il cuor tremava; Gli occhi ora al cielo, or nel beato aspetto Fisi tenevi, e nell'ora con Lui S'ispirava di Lui la tua preghiera.
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