PALMAR DE TROYA (SPAGNA)
E' una complessa realtà, non perfettamente descrivibile. Le prime apparizioni sarebbero iniziate il 30 marzo 1968, quando quattro ragazze, mentre raccoglievano fiori nella campagna, vedono la Vergine Maria, in un luogo chiamato la Croce Bianca. Le apparizioni continuano ancora per due anni fino al 1970 e poi cessano definitivamente. Sempre verso il 1968 e poi fino al 1976, altri veggenti attestano ancora nuove apparizioni della Vergine. Essi sono Rosario Arenillas, Anelli Antonio, Maria Luisa Vila, Arsenia Lianos, Emmanuel Fernandez. Nel 1973 è la volta di José Navarro Caro che vede la Vergine in lacrime a causa dei peccati di molti sacerdoti, che profanano il loro ministero e l'Eucaristia. Nel 1969 al gruppo di veggenti si unisce Clemente Dominguez, anch'egli destinatario di numerose apparizioni e messaggi, che diventerà un leader incontrastato. Proclamatosi papa alla morte di Paolo VI nel 1968 con il nome di Gregorio XVI, fonda nuove congregazioni religiose e procede a numerose ordinazioni di sacerdoti e vescovi. Negli anni '90, fu accusato di abusi sessuali contro questi stessi sacerdoti e religiosi del suo Ordine, cosa da lui ufficialmente ammessa nel 1997 con la richiesta pubblica di perdono. É morto a 58 anni nel 2005, dopo essere stato per anni capo della ancora esistente scismatica "Chiesa Cattolica palmariana". L'Autorità ecclesiastica non ha riconosciuto le presunte apparizioni e il 14 gennaio 1976, l'Arcivescovo di Siviglia ha condannato le illecite ordinazioni eseguite da Dominguez. L'antipapa è stato anche scomunicato dalla Santa Sede, come si evince dalla lettera del nunzio apostolico in Spagna, mons. Luigi Dadaglio, del 15 gennaio 1976.
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