O SANCTA MUNDI DOMINA
Inno di ignoto autore, forse databile nel X secolo. Viene recitato nelle Lodi mattutine della Festa della Natività della Beata Vergine Maria.
1. O sancta mundi dómina, regína cæli ínclita, o stella maris fúlgida, virgo mater mirífica, 2. Appáre, dulcis fília, nitésce iam, virgúncula, florem latúra nóbilem, Christum Deum et hóminem. 3. Natális tui ánnua en cólimus sollémnia, quo stirpe delectíssima mundo fulsísti génita. 4. Per te sumus, terrígenæ simúlque iam cælígenæ, pacáti pace nóbili, more non æstimábili. 5. Sit Trinitáti glória per sæculórum sæcula, cuius vocáris múnere mater beáta Ecclésiæ. Amen. | | 1. O santa signora del mondo, illustre regina del cielo, o stella splendente del mare, meravigliosa vergine madre, 2. mòstrati, o dolce figlia, adesso cresci, ragazzina, che porterai un nobile fiore, Cristo Dio-uomo. 3. Ecco, celebriamo la ricorrenza annuale della tua nascita, nella quale splendesti al mondo generata da una stirpe elettissima. 4. Per te siamo cittadini della terra e, insieme, del cielo, placati da una nobile pace, in modo inestimabile. 5. Per i secoli dei secoli sia gloria alla Trinità, per dono della quale sei chiamata beata madre della Chiesa. Amen. |
Bibliografia LENTINI A., Te decet Hymnus. L'innario della "Liturgia Horarum", Roma 1984, p. 209; AA. VV., Testi mariani del primo millennio. 3.Padri e altri autori latini, Città Nuova, Roma 1990, pp. 977-978.
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