OECUMENICUM CONCILIUM
Lettera apostolica di Giovanni XXIII sulla recita del Rosario per il Concilio Ecumenico del 28 aprile 1962.
Con questa sua Lettera apostolica, il Papa invitava tutti a pregare nel prossimo mese di Maggio la Vergine santa con il Rosario, per la buona riuscita del Concilio Ecumenico, affinché questo grande evento si trasformasse in una nuova Pentecoste per la Chiesa e lo Spirito Santo potesse versare ancora una volta su di essa, la prodigiosa ricchezza dei suoi doni. Il mese di maggio era, infatti, un’occasione propizia dato che ovunque nel mondo è tradizione venerare con particolare attestazione di amore la Madre di Dio, sia nei celebri santuari mariani, come negli sperduti villaggi di montagna, nelle umili cappelle, nelle terre di missione o all'interno delle famiglie cristiane, riconoscendo la potenza della sua materna intercessione a favore dei sui suoi figli. Il Papa ricordava inoltre che l'aspettativa del Concilio doveva essere animata non soltanto da questa fervorosa preghiera a Maria, ma anche da uno sforzo più determinato di giustizia, da un più generoso impegno di carità, da un dono gioioso di sé per il bene comune, in modo che un ordine più equo nei rapporti familiari, sociali e internazionali potesse davvero stabilirsi e progredire a beneficio tutta l'umanità.
Bibliografia
GIOVANNI XXIII, Lettera apostolica Oecumenicum Concilium del 28 aprile 1962, in AAS 54 (1962), pp. 241-247. VEDI ANCHE: - ELEVAZIONI SUI 15 MISTERI DELL'AUREA CORONA - GIOVANNI XXIII - GRATA RECORDATIO - IL RELIGIOSO CONVEGNO
[ Indietro ]
DIZIONARIO ENCICLOPEDICO DI MARIOLOGIA Copyright © da PORTALE DI MARIOLOGIA - (1219 letture) |