EADMERO di CANTERBURY
Monaco benedettino inglese, vissuto tra il secolo XI e il XII. Fu segretario, discepolo e biografo di S. Anselmo d'Aosta nel periodo di tempo in cui sedette sulla cattedra episcopale di Canterbury (dal 1093 al 1109). Umilissimo (amava chiamarsi « un omiciattolo qualunque e un vero gran peccatore ») fu devotissimo della Vergine. Il suo Tractatus de Conceptione sanctae Mariae (pubblicato dai PP. H. Thurston e Th. Slater, Herder Friburgo Br. 1904), che è il primo nel genere, gli ha dato il diritto di essere salutato « il primo teologo dell'Immacolata ». È stato anche pubblicato, con traduzione italiana, insieme al De Excellentia V. M. (PL 159, 557c-580c) condotta sul testo del codice ms. 371 del « Corpus Christi College » di Cambridge, dalla « Libreria Mariana Editrice » di Roma. Appartiene ad E. di C. anche il De IV virtutibus Mariae (PL 159, 579d-586d): v. Barre H., Le « de quator virtutibus » et son auteur, in « Eph. Mar. » 3 (1953) pp. 231-244.
Bibliografia EADMERUS O.S.B., Die Empfàngnis der seligsten Jungfrau, Erstmalig iibertragen von Cari Feckes, Paderborn 1954, 64 pp.; GEENEN G., O.P., E. le premier théologien de l'Immaculée Conception, in « Virgo Immaculata » V, pp. 90-136; ID., Alcune belle preghiere di Eadmero (1141) alla Vergine Immacolata, Regina del Cielo e della terra, in « Vita cristiana » 23 (1954) pp. 601-620.
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