DE' MEDICI LORENZO [1449-1492]
Laudi I
Quanto è grande la bellezza di te, Vergin santa e pia! Ciascun laudi te, Maria; ciascun canti in gran dolcezza.
Con la tua bellezza tanta la bellezza innamorasti. O bellezza eterna e santa, di Maria bella infiammasti! Tu d'amor l'amor legasti, Vergin santa, dolce e pia. Ciascun laudi te, Maria.
Quell'Amor che incende il tutto, la Bellezza alta e infinita, del tuo ventre è fatto frutto, mortal ventre; e il frutto è vita. La Bontá perfetta unita è tuo bene, o Vergin pia. Ciascun laudi te, Maria.
La Potenzia, che produce tutto, in te sua forza ebbe: fatto hai 'l sole esser tua luce, luce ascosa in te più crebbe; Quello a cui il tutto debbe, debbe a te, o Madre pia. Ciascun laudi te, Maria.
Prima che nel petto santo tanto ben lussi raccolto, saria morto in doglia e in pianto chi di Dio vedessi il volto: questa morte in vita ha vòlto il tuo parto, o Vergin pia. Ciascun laudi te, Maria. Hanno poi i mortal'occhi
visto questo eterno Bene; vòlse ch'altri il senta e tocchi, onde vita al mondo viene. Oh felice mortalpene, cui vendetta è tanto pia! Ciascun laudi te, Maria.
Oh felice la terribile colpa antica e 'l prima errore, poi che Dio fatto ha visibile, ed ha tanto Redentore! Questo ha môstro quanto amore porti a noi la bontà pia. Ciascun laudi te, Maria.
Se non era il primo legno, che in un gusto a tutti nuoce, non arebbe il mondo indegno visto triunfar la Croce: della colpa tanto atroce gloria fe' la bontà pia. Ciascun laudi te, Maria.
Tu, Maria, fusti, onde nacque tanto bene alla natura: l' umiltá tua tanto piacque che 'l Fattore è tua fattura. Laudi ognun con mente pura, dunque, questa Madre pia. Ciascun laudi te, Maria.
A laudarti, o Maria, venga ciaschedun d'amore acceso: peccator nessun si tenga, benché molto l'abbi offeso; sulle spalle il nostro peso post' ha al Figlio questa pia. Ciascun laudi te, Maria.
Più della salute vostra, peccator, non dubitate: il suo petto al Figlio mostra questa Madre di pietate: le sue piaghe insanguinate mostra a lei la bontá pia. Ciascun laudi te, Maria. Dice lei: — O santo figlio.
questo petto t' ha lattato. — E lui dice: — Io fe' vermiglio già di sangue il mio costato; per pietá di questo ingrato la pietá è sempre pia. — Ciascun laudi te, Maria;
ciascun canti in gran dolcezza.
[ Indietro ]
ANTOLOGIA DEI POETI Copyright © da PORTALE DI MARIOLOGIA - (1106 letture) |