LICHEN (POLONIA)
Nel 1813 la Santa Vergine sarebbe apparsa al soldato polacco di nome Tommaso Klossowski, gravemente ferito durante la battaglia di Lipsia avvenuta tra il 16 ed il 19 ottobre. La Vergine, disperatamente invocata da Tommaso, gli apparve piangente, con un'aquila bianca, simbolo della Polonia, stretta al petto e gli assicurò che lo avrebbe guarito e gli chiese di ricercare un'immagine simile a quella della visione. Ventitre anni dopo, mentre Tommaso tornava da Czestochowa, trovò l'immagine appesa al tronco di un albero. Staccò la sacra immagine dall'albero sul quale era collocata e la sistemò su un pino nel bosco di Gräblin, vicino a Lichen e vi costruì una piccola cappella. Nel 1850 la Madonna apparve nuovamente per tre volte al pastore Mikolay Sikatka, che si recava spesso a pregare dinanzi all'immagine della Vergine posto nella cappella fatta costruire nel 1813 da Tommaso Klossowski. Nella prima apparizione, la Signora esortò alla recita del Santo Rosario ed alla contemplazione delle sofferenze di Gesù; nella seconda apparizione, ricordò ai sacerdoti di non dimenticare mai il valore immenso della Santa Messa; nella terza apparizione parlò dei destini della Polonia, in quel momento divisa tra Russia e Prussia. Maria gli disse che la nazione polacca sarebbe rinata, ma che prima ci sarebbe stata una guerra con milioni di vittime ed un'epidemia, e che "i popoli del mondo si meraviglieranno quando la loro speranza di pace dipenderà dalla Polonia". Mikolay non venne creduto, anzi venne messo in prigione e torturato. Solo quando una tremenda epidemia di colera si diffuse, mietendo migliaia di vittime, le autorità si ricredettero e spostarono l'immagine della primitiva cappella di Tommaso Klossowski nella chiesa parrocchiale di Lichen e poi nel santuario appositamente edificato. Un santuario ancora più grande - è la più grande basilica della Polonia - venne inaugurato nel 2006. La immensa dimensione della Chiesa: 120 m di lunghezza, 77 m di larghezza e 99 m di altezza. La sua cupola dorata si vede già da tanti chilometri. Nella parte centrale del santuario sorge la collina fatta di pietre e cemento, alta 25 metri, simbolo del Golgota, con numerosi passaggi, grotte, cappelle, figure e bassorilievi. Nella chiesa conducono 33 gradini che simboleggiano i 33 anni di vita terrena di Cristo, mentre 365 finestre e 52 porte simboleggiano i giorni e le settimane dell’anno solare. All’interno della Basilica nell’altare principale c’è il la prodigiosa immagine della Madonna Addolorata di Lichen. Il santuario di Lichen è anche famoso per la sua fonte miracolosa, consacrata il 14 agosto 1968.
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