GATTOLA FRANCESCO
Sacerdote fondatore delle Suore Figlie della Santissima Vergine Immacolata di Lourdes, dichiarato venerabile il 18 marzo 2015.
1. Cenni biografici a) Francesco Gattola nacque a Napoli il 19 settembre 1822 dal commerciante Ciro e da Anna Maria Calumbo. La coppia, molto agiata e religiosa, ebbe un altro figlio Francesco, e tenne molto alla loro formazione cristiana, sociale e lavorativa. All'età di 14 anni, Francesco entrò nel seminario di Napoli e dopo il normale ciclo di studi, il 19 dicembre 1846, venne ordinato sacerdote. Nei primi anni del suo apostolato sacerdotale, si impegnò soprattutto nelle missioni popolari verso le periferie più povere e, in diverse chiese di Napoli, anche alla somministrazione del sacramento della confessione, della predicazione e della celebrazione eucaristica, incentrando la sua spiritualità sacerdotale ed apostolica sull’amore a Gesù Eucaristico e Crocefisso, alla Vergine Immacolata. Il suo amore e preferenza per i poveri e il riconoscimento della dignità e dell'importanza della donna nella vita sociale, gli causarono numerosi contrasti tra i benestanti del luogo ed anche tra i suoi familiari, tra cui il nipote Ciro, che spesso lo minacciò di morte e lo assillava con continue richieste di denaro. Nella sua età avanzata, fu colpito da una grave broncopolmonite, al suo tempo difficilmente curabile, che lo portò alla morte, avvenuta a Napoli il 20 gennaio 1899. Alla sua morte si sparse subito la voce che era morto un santo e ai suoi funerali parteciparono moltissime persone. Oggi i suoi resti mortali, riposano nella chiesetta di Massa Lubrense che lui stesso fece costruire. b) Le sue doti umane, le virtù cristiane, i valori del ministero sacerdotale emergono con chiarezza in tutto il corso della sua esistenza: in modo singolare, risalta lo zelo nel quotidiano adempimento del servizio pastorale, fondato su una solida pietà cristocentrica e mariana. Con sensibilità, fortezza e prudenza, egli comprese il momento storico, difficile sotto l’aspetto politico e culturale, ma fecondo di possibilità per le nuove esigenze spirituali e sociali che andavano esprimendosi. In questo ambito si colloca la sua attività di predicazione popolare, il fervente apostolato mariano. Il suo stile di vita, caratterizzato da un’immensa carità, si distinse per umiltà, povertà, spirito di mortificazione e purezza c) Su richiesta della congregazione religiosa delle Figlie della Santissima Vergine Immacolata di Lourdes, da lui fondata, è stato avviato il processo per la sua beatificazione e canonizzazione. Il 20 giugno 2001, giunse il nulla osta dalla Congregazione per le Cause dei Santi. L’inchiesta canonica nell’arcidiocesi di Napoli, aperta il 5 gennaio 2002 e conclusasi il 18 gennaio 2003, è stata validata con il decreto emesso il giorno 23 gennaio 2004. Con l’approvazione delle virtù eroiche, il 18 marzo 2015 Papa Francesco lo ha dichiarato venerabile.
2. La sua devozione a Maria e la Congregazione delle "Immacolatine" a) Già da bambino, Francesco frequentò assiduamente la Chiesa del Gesù Vecchio, dove svolgeva il suo fervente apostolato il venerabile Placido Baccher, che impresse nel suo animo una grande devozione verso la Santa Vergine. Sarà proprio don Baccher a infondere la devozione per l'Immacolata, al giovane Francesco, che gli era stato affidato a causa della sua delicata salute, dalla sua balia. Entrando in Seminario per diventare sacerdote, si impose come regolamento di vita: “Propongo di non essere più mio, ma di gettarmi interamente nelle braccia del mio Dio e di Maria Santissima”. Già nella sua giovane età si distinse per il suo amore per la Madonna tanto che aveva riempito la sua casa delle immagini più belle di Maria; cercava di farla entrare nel cuore di tutti, al punto che nessuno si poteva avvicinare a lui senza sentirsi innamorato di Maria Immacolata e la considerava un modello per ogni donna consacrata. I due venti straordinari che incisero profondamente nel suo animo sacerdotale furono la proclamazione del dogma dell’Immacolata nel 1854 e le apparizioni a Lourdes nel 1858. b) Spinto dal suo immenso amore per l'Immacolata, a partire dal1870 si recò più volte in pellegrinaggio a Lourdes, dove ebbe l'ispirazione di impegnarsi per fondare una nuova Famiglia di consacrati all'Immacolata e “raccogliere giovinette di qualunque condizione, decise di consacrarsi a Gesù quale Sposo, sotto la protezione di Maria Santissima Immacolata di Lourdes”. Tornado da questi suoi viaggi, ebbe anche l'idea di creare anche nei luoghi del suo apostolato un qualcosa simile a Lourdes e nella povera e umile contrada Aralella di Massa Lubrense, nella penisola sorrentina, trasformò e rinnovò una cappella diroccata, sullo stile della basilica e del campanile di Lourdes, edificando una grotta, un giardino con viali a forma di croce, ponendovi al centro una statua della Vergine di Lourdes Incoronata. c) Il 22 aprile 1873, nella cappella di Massa Lubrense, fondò l’Istituto delle Suore Figlie della Santissima Vergine Immacolata di Lourdes dette “Immacolatine”, che sarà aggregata all’Ordine dei Frati minori il 3 dicembre 1931 e riconosciuta di diritto pontificio con il decreto di lode del 4 marzo 1943. Accanto alla cappella fece costruire una casa per questa sua Congregazione posta sotto la protezione della Vergine di Lourdes. Compito e missione delle consacrate sarebbero stati quelli di "avere come Sposo Gesù; aiutare la povera gente di campagna, specialmente anziani e ammalati; insegnare ai bambini la dottrina cristiana, a leggere e a scrivere, a rispettare le leggi; propagare il culto e il messaggio della Vergine Immacolata di Lourdes". Oggi la Congregazione fondata da Francesco, svolge la sua attività in Italia, in Francia a Lourdes, in Messico, in Costa Rica, in Brasile e in Nicaragua.
Bibliografia Non sono state trovate biografie pubblicate del Venerabile. I dati inseriti provengono da varie fonti su Internet.
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