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MIRA IL TUO POPOLO


Popolarissimo canto mariano, attribuito a Mons. Guido Maria Conforti (1865-1931) ma anche ad altri autori. 

1. L'autore più accreditato di "Mira il tuo popolo"

Guido Maria Conforti, ottavo dei dieci figli di Rinaldo, agricoltore benestante, e Antonia Adorni, nasce a Casalora di Ravadese il 30 maggio 1865. A Parma compì tutti i suoi studi, dapprima presso i Fratelli delle scuole cristiane, dove frequentò le primarie, poi presso il Seminario Diocesano, allora diretto da mons. Andrea Carlo Ferrari. Negli anni del seminario, Guido Maria Conforti intraprende la lettura di una biografia di S. Francesco Saverio, il missionario gesuita annunciatore del messaggio di Cristo in tutta l'Asia fino a Sancian, alle porte della Cina, dove spirò nel 1552. Il Conforti è affascinato dalla figura del Saverio e si sente invitato a continuarne l'opera rimasta incompiuta: è la scintilla ispiratrice della sua nuova vocazione: la vocazione missionaria. Superando non pochi ostacoli dovuti alla sua fragile salute, il Conforti viene ordinato sacerdote nel santuario di Fontanellato (Parma) il 22 settembre 1888. Non dimenticando la sua vocazione iniziale, il 3 dicembre 1895 fondò l'Istituto emiliano per le missione estere, per la formazione del clero missionario, ufficialmente approvato dal vescovo il 3 dicembre 1898 come “Congregazione di San Francesco Saverio per le missioni estere”. Alla congregazione venne affidata particolarmente l'evangelizzazione della Cina. Il 9 giugno 1902 Papa Leone XIII (1878-1903) lo nominò arcivescovo di Ravenna e il Conforti ricevette l'ordine episcopale il 12 luglio successivo. Purtroppo la sua malferma salute si aggrava e, dopo soli due anni, dovrà rinunciare all'incarico dell'archidiocesi di Ravenna; ritorna così a Parma nel suo Istituto missionario dove può seguire la formazione dei giovani aspiranti missionari. Ma nuovi incarichi lo attendono: S. Pio X (1903-1914) lo nomina inizialmente Coadiutore con diritto di successione al vescovo di Parma, diocesi che sarà chiamato a reggere nel 1907 per quasi 25 anni. L'istruzione religiosa è il punto capitale dei suo impegno pastorale. Affrontando fatiche e disagi senza tregua, compie cinque volte la visita pastorale, celebra due sinodi diocesani, istituisce e promuove l'Azione Cattolica, specialmente giovanile. Cura in modo particolare la cultura e la santità del clero, la formazione dei laici, le associazioni cattoliche, la stampa cattolica, le missioni al popolo, i Congressi eucaristici, mariani e missionari. Il 12 aprile 1912 ordinò nella cattedrale di Parma Luigi Calza, il primo saveriano chiamato al ministero episcopale, nominato Amministratore apostolico di Cheng-Chow, in Cina. Il 20 novembre 1920 la Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli approvò definitivamente le Costituzioni della Società e il 24 ottobre 1921 il Prefetto della Congregazione nominò Conforti, in quanto fondatore, Superiore Generale dei Saveriani vita natural durante. Nel 1928 Guido Maria Conforti si recò anche a visitare le missioni saveriane nella regione cinese dell'Honan occidentale. Tornato a Parma riprende l'attività pastorale, ma la sua salute si aggrava e il 5 novembre 1931, ricevuti il Sacramento degli infermi e il Viatico, professata pubblicamente la propria fede e implorato Dio per il suo clero e il suo popolo, Guido Maria Conforti si addormenta nel Signore. San Giovanni Paolo II (1978-2005) lo ha beatificato il 17 marzo 1996. Guido Maria Conforti è stato dichiarato santo domenica 23 ottobre 2011, sul sagrato della Basilica Vaticana, nel corso di una celebrazione presieduta da Papa Benedetto XVI (Joseph Ratzinger, 2005-2013).

2. Altri possibili autori dell'inno
L'attribuzione dell'inno al Conforti, sebbene la più comune, non è tuttavia esclusiva. Ad esempio, nei libretti che si trovano nel Santuario della Madonna del Soccorso di Cori (LT), si dice che il celebre Inno “Mira il tuo Popolo” è stato scritto nel 1878 da Padre Benedetto Giuli Monti agostiniano in Cori, in occasione del secondo centenario dell’incoronazione della Madonna del Soccorso. La pubblicazione che riporta la notizia, non precisa tuttavia la fonte dell'informazione. Altri autori attribuiscono l'inno anche a Sant'Alfonso Maria De' Liguori o, addirittura, ad un carcerato di Pisa.

3. Testo e musica di Mira il tuo popolo
A Guido Maria Conforti, anche compositore di musica sacra, pianista e organista, viene attribuita, non soltanto la composizione testuale, ma anche quella musicale di "Mira il tuo popolo", di altri canti mariani e religiosi, tra cui il notissimo “Io credo risorgerò”.

Mira il tuo popolo, o bella Signora,
che pien di giubilo oggi t'onora.
Anch'io festevole corro a' tuoi piè;
o Santa Vergine, prega per me!
                Il pietosissimo tuo dolce cuore
                è pio rifugio al peccatore.
                Tesori e grazie racchiude in sé;
                o Santa Vergine, prega per me!
In questa misera valle infelice
tutti t'invocano soccorritrice.
Questo bel titolo conviene a te;
o Santa Vergine, prega per me!
                Del vasto oceano propizia stella
                Ti vedo splendere sempre più bella.
                Al porto guidami per Tua mercé:
                o santa Vergine, prega per me!
Pietosa mostrati con l'alma mia,
Madre dei miseri, Santa Maria.
Madre più tenera di te non v'è;
o Santa Vergine, prega per me!
                A me rivolgiti con dolce viso,
                Regina amabile del paradiso;
                Te potentissima l'Eterno fè:
                O santa Vergine, prega per me!

4. Significato
Il canto esprime la totale fiducia nella potente intercessione di Maria e la sicurezza nell'efficacia della sua maternità spirituale, che si manifesta anche nel soccorrere i suoi figli; nell'assisterli lungo il periglioso e difficile cammino dell'esistenza; nel dare loro la sicurezza che mai li abbandonerà o si dimenticherà di loro. Il canto è la riduzione poetica e sonora dell'invocazione "Auxilium Christianorum, ora pro nobis", del "Sub tuum praesidium", dell'"Ave maris stella" e del famosissimo brano di San Bernardo "Guarda la stella, invoca Maria".


Bibliografia
AUGUSTO L., Guido Maria Conforti vescovo e missionario per il mondo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2011; MANFREDI A., Guido Maria Conforti, EMI, Bologna 2010; TEODORI F., Guido Maria Conforti arcivescovo di Ravenna, LEV, Città del Vaticano 2000; MORONI F., La Madonna del Soccorso e la sacra rappresentazione di Sante Laurienti: la ritrovata oliva, Associazione Artisti Lepini, Cori 2007; DE LIGUORI A., Opere ascetiche, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1960.
 
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