1. Cenni biografici
Nacque il 22 luglio 1414 a Celle presso Savona. Vestito l'abito francescano, si addottorò a Padova, poi professò a Bologna a Pavia, a Firenze, e salì rapidamente fino ai più alti gradi della gerarchia ecclesiastica, finché fu eletto papa il 9 agosto 1471, sotto il nome di Sisto IV. Riprese con ardore la crociata ideata da Pio II, ma incontrò molti ostacoli e non poté realizzarla. Però, quando i Turchi presero Otranto, ottenne che i principi cristiani si coalizzassero per scacciarli. Per estinguere l'eresia degli Ussiti, nel 1472 riconobbe re di Boemia Mattia d'Ungheria. Investì del ducato di Ferrara Ercole I; celebrò con una gran pompa l'anno santo (1475); eresse in metropoli ecclesiastica Avignone e ne fece primo arcivescovo il nipote cardinale Giuliano Della Rovere. Arricchì la biblioteca Vaticana, che da allora acquistò grande importanza, fece costruire acquedotti per Roma ed ebbe fama di mecenate di letterati ed artisti. Cessò di vivere il 13 agosto 1484, lasciando parecchie opere in latino su argomenti religiosi. Sepolto a Roma in San Pietro.

2. Posizione chiara a favore dell'Immacolata Concezione di Maria
Sisto IV, visse in uno dei periodi più acuti della lotta tra macolisti e immacolisti. Il 27 gennaio del 1477, dopo una solenne disputa tenuta alla sua presenza, emanava la Costituzione «Cum praecelsa» in cui approvava ed indulgenziava l'Ufficio «Egredimini» e la Messa «Sicut lilium» composti dal suo notaio Leonardo de Nogarolis, veronese. Si ritiene, però, che l'Omelia dell'Ufficio sia stata composta dallo stesso Pontefice con sentenze prese dalla Sacra Scrittura e dai Padri, «Omelia» confusa poi con un «opuscolo» che sarebbe stato composto dallo stesso Pontefice. Oltre a questo primo intervento, Sisto IV emise le due Bolle «Grave nimis» (nel 1482 e 1488) delle quali la seconda è certamente autentica. In essa il Pontefice protegge gli immacolisti contro i violenti e intemperanti attacchi dei macolisti, insinuando il favore della S. Sede per la pia sentenza la quale non può ritenersi come «eretica» perché la stessa S. Sede non ha ancora deciso la questione.

Bibliografia
SERICOLI C., Immacutata B. M. Virginis Conceptio iuxta Xisti IV Constitutiones (Bibl. Mar. Medii Aevi, VI, Sibenici Romae 1945; MATANIC A., Xjstus P. IV scripsitne librum de conceptione beatae Virginis Mariae?, in «Antontanum» 29 (1954) pp. 572-578; PERRELLA S. M., L'Immacolata nella "scuola francescana" e negli interventi di Sisto IV, in Theotokos XX (2012) n. 2, pp. 475-534.