Nato a Waterford, in Irlanda, nel 1588, a 16 anni vestiva l'abito serafico in Matozinhos, presso Oporto. Studiò a Leiria, a Lisbona e a Coimbra ove fu discepolo del Suarez. Ordinato Sacerdote nel 1618, dopo aver esercitato per qualche anno un'intensa attività pastorale, si diede all'insegnamento e ottenne la cattedra di Teologia a Salamanca. Nel 1619 accompagnava a Roma il P. Antonio Tràjo, O.F.M., vescovo di Cartagena, ambasciatore straordinario di Filippo III di Spagna per sollecitare dalla S. Sede la definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione. A Roma, lavorò molto per raccogliere una vasta documentazione in favore dell'Immacolata (Presbeia, sive Legatio Philippi III et IV ... ad SS. DD. NN. Paulum PP. et Gregorium XV de definienda controversia Immaculatae Conceptionis B. Virginis Mariae per D. fr. Antonium a Trejo descripta et concinnata per P. Fr. Lucam Waddingum, Lovanii 1624). Iniziò inoltre, a S. Pietro in Montorio, l'opera gigantesca degli Annales dei Frati Minori. Nel 1625 fondava, per i suoi compatrioti francescani, mentre stava scrivendo l'opera De mente SS. Patrum circa. immunitatem Virginis a peccato originali, il Collegio di S. Isidoro, ove mori il 18 novembre 1654, a 69 anni. Collaborò attivamente alla campagna immacolista che fu coronata dalla Bolla Sollicitudo (Cfr, «Miscell. Comillas » 24 [1955] p. 48 ss.). Il W. pubblicò tre studi sull'Immacolata, 1) De morte B. Mariae Virginis: Immoculatae Conceptioni B. V. M., non adversari eius mortem corporalem, Roma 1655 (sostiene che la morte, in Maria SS., fu « poenalitas naturae„, non poenalitas culpae », (pp. 148-144}; 2) De redernptione Deiparae semper Virginis, Roma 1656 (ammette che Maria peccò in Adamo ed ebbe il « debito prossimo » di incorrere il peccato originale); 3) De Baptismo B. M.. V., Roma 1656 (221 pp.). Marracci, amico del W., segnala di lui anche un Tractatus de scandolis exortis in controversia Concetionès, e la Casolini l'opera (forse manoscritta) De Mente Scoti in controversia Conceptionis (v. bib., p. 45).

Bibliografia
CASOLINI F., L. W., l'annalista dei Francescani, Mollano 1936; STIERNON D., L'Annatiste L. W., O.F.M., (1957.), in «Heph, Mar.» 8 (1958) pp. 291-308.