Nell'anno 1644, una ragazza di 7 anni di nome Barbara Franz, trovò vicino a una quercia una piccola effigie in pergamena della Madonna. La prese e la portò a casa. Poco tempo dopo questo ritrovamento, fu colpita da una malattia agli occhi con il serio pericolo di diventare cieca. Un notte fece un sogno in cui le fu detto che sarebbe guarita, se avesse riportato di nuovo la pergamena sotto la quercia del ritrovamento. Il giorno dopo la ragazza ripose l'immagine sotto la quercia e fu subito guarita. Quando si diffuse la notizia, molti pellegrini cominciarono a recarsi in quel luogo per venerare la Vergine. Alcuni di loro, dopo aver pregato Maria e bevuta l'acqua della fonte vicina, furono guariti dalle loro malattie. Sentito il racconto di questi avvenimenti, uno scultore malato di nome Friedrich Schwab, giunse a Triberg con la speranza di guarire. Egli aveva fatto il voto di intagliare nel legno una statua della Madonna se fosse stato liberato dai suoi mali. Quando fu guarito, scolpì una statua della Madonna con il Bambino e la fece collocare vicino alla quercia, da dove la vecchia immagine di pergamena era pertanto misteriosamente scomparsa. Nel 1697 fu costruita una chiesa e dentro, vicino all'altare maggiore, fu collocata la quercia con la statua. Nel 1805 san Clemente Maria Hofbauer, con quattro compagni, giunse a Triberg e incoraggiò il pellegrinaggio che tutt'oggi ancora continua.