A partire dal 2001, Myriam Corsini, più conosciuta come la "Veggente di Carbonia", avrebbe ricevuto messaggi apocalittici da Gesù e dalla Madonna. In essi viene preannunciato il ritorno anticipato di Cristo in seguito allo sconvolgimento della terra che tremerà tutta, perché il fuoco uscirà dalle sue viscere, causando morte, disperazione, miseria infinita e distruzione. Come un immenso buio scenderà a coprire tutta la terra, il mondo verrà avvolto in una nube di fumo e si vivrà solo nel terrore e nell'orrore. La furia di satana si abbatterà su coloro che non hanno voluto ascoltare la chiamata di salvezza del Dio Amore. L’angelo della morte attraverserà la Terra e porterà la morte su chi non ha voluto seguire Gesù ma bensì il nemico infernale e che con convinzione e decisione fanno la scelta di seguire lui e non il loro Dio Creatore. Il Sommo Pontefice sarà allontanato dalla Sede Apostolica, e questo segnerà l’inizio della tempesta finale. Questo il terribile tenore dei messaggi di Carbonia!
Il 3 gennaio 2006 l'ordinario della diocesi di Iglesias, Mons. Tarcisio Pillolla, ha reso pubblico un comunicato nel quale si esprimeva un giudizio nettamente negativo sulle presunte rivelazioni ricevute dalla Corsini. Con esso il vescovo vietava inoltre tutte le celebrazioni eucaristiche, benedizioni, via crucis ecc. - tendenti a favorire la diffusione dei "messaggi" e invitava i sacerdoti a fare ogni sforzo per bloccarne la diffusione.