La Madonna appare nel 1612 ad alcuni pastorelli, che pascolavano il loro gregge, a Siluva (Lituania). La Vergine piangeva con Gesù Bambino in braccio. Era seduta sopra una pietra delle rovine di un’antica chiesa cattolica, distrutta dai protestanti calvinisti. Maria disse: «Piango, perché un tempo in questo luogo mio Figlio era adorato». La gente si riunì in quel luogo ed un vecchio cieco, che prima era stato sacrestano della chiesa cattolica, riacquistò la vista e fu in grado di dire dove aveva sepolto gli oggetti sacri con il vecchio parroco. Dopo questa apparizione, la gente del paese, che era diventata calvinista, si convertì alla fede cattolica. Maria con le sue lacrime e senza condannare direttamente, mostrava la sua tristezza perché si erano allontanati dalla vera fede in Gesù Cristo. Fece capire che lei e suo Figlio sono inseparabili e chi ama Gesù deve anche amare Maria. Le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dalla Chiesa nel 1775. Oggi è uno dei più importanti santuari della Lituania.