CATEGORIA: MARIOFANIE - EVENTI
TITOLO DELLA PUBBLICAZIONE: Scritti e ricordi nel Centenario delle apparizioni di Nostra Signora di Fatima


Suor Maria Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato
Scritti e ricordi nel Centenario delle apparizioni di Nostra Signora di Fatima
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017

Sommersa da incessanti e ripetute domande sulle apparizioni e sui veggenti, sul Messaggio ricevuto e sulla ragione d’essere di alcune richieste in esso formulate, Suor Lucia chiese alla Santa Sede l’autorizzazione, concessale, di redigere uno scritto dove potesse rispondere in modo globale alle molteplici questioni, non riuscendo a rispondere singolarmente a tutte le persone. Così è nata quest’opera. Si tratta di una lunga lettera, di cui Suor Lucia è autrice, diretta a tutti quelli che le avevano fatto giungere i propri dubbi, domande, ansie, aspirazioni a una maggior fedeltà a quanto chiesto dal Cielo nella Cova da Iria. L’autrice si sofferma su 20 richieste, raccomandazioni e richiami, che definisce genericamente «appelli», tratti parola per parola dal messaggio già noto e che presenta in tono catechizzante interpretandoli principalmente in chiave morale ed esortativa.
 Il libro di Suor Lucia, a lungo meditato, che porta la data del 25 marzo 1997, è una autorevole illustrazione del Messaggio di Fatima nel suo complesso, per aiutare ad approfondire, con il senso della fede, la portata spirituale delle parole della Vergine Madre, con un ampio rimando all’unico e definitivo annunzio, quello del vangelo di Gesù, il messaggio della rivelazione, del quale le parole della Madre sono viva memoria, accorato appello, imprescindibile punto di riferimento. Maria a Fatima è venuta ad evangelizzare il nostro secolo.
 Suor Maria Lucia Dos Santos, nacque il 22 marzo del 1907 ad Aljstrel, frazione di Fatima in Portogallo, ultima di altre tre sorelle ed un fratello. Di famiglia modestissima, Lucia portava al pascolo il piccolo gregge di pecore e capre, che costituiva l’unica ricchezza della famiglia, insieme ai piccoli cugini Francesco e Giacinta Marto. Nessuno dei tre ragazzi frequentava la scuola.
 Domenica 13 maggio 1917, Lucia che aveva 10 anni, Francesco di 9 anni e Giacinta di 7 anni, decisero di condurre al pascolo i piccoli greggi alla cova da Iria, una grande radura a forma di anfiteatro delimitata da una collina. Mentre giocavano, verso mezzogiorno, in cielo apparve un bagliore come di fulmini, preoccupati per un probabile temporale in arrivo, radunarono gli ovini e presero a scendere la collina, verso la metà del pendio, vicino ad un leccio, si ripresentò il bagliore e comparve ritta sopra il verde leccio, una Signora biancovestita, tutta luminosa emanante una luce sfolgorante. La Celeste visione li tranquillizzò, «Non abbiate paura, non vi farò del male», e qui per la prima volta Lucia dos Santos si rivolse alla Signora chiedendo da dove venisse. Si instaurò fra la Signora e Lucia un colloquio che sarà il primo di tanti altri, che si avranno nei sei mesi consecutivi fino al 13 ottobre 1917, ultimo incontro alla Cova da Iria. Lucia restò ad Aljustrel fino al 17 giugno 1921, quando entrò a far parte delle Suore Dorotee. Il 25 marzo 1948 lasciò l’Istituto di Santa Dorotea, e a 41 anni entrò nel Carmelo di San Giuseppe, dove è vissuta appartata e silenziosa per ben 57 anni. È morta il 13 febbraio 2005.
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